Le meraviglie della declinazione lunga: Adalgisa e Pasticciaccio

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Abstract

Il saggio mette a confronto in maniera inedita “Adalgisa” e “Pasticciaccio” a partire dalle rifunzionalizzazioni cui Gadda sottopone i materiali nel corso del lavoro riscrittorio. Sette titoli / sette focalizzazioni esplorano le connessioni chiave di questa lunga declinazione del romanzesco gaddiano – “Sum qui sum” (circolarità discorsiva del divino), “Reductio ad unum” (convocazione del soggetto per nome in incipit), “Invenire” (esercizio di visionarietà da realizzare sul segno tornandovi), “Gaddus fecit” (vettorialità e idrologia delle modellizzazioni della Meditazione), “Perficere” (reinvenzione del Fulmine per potenza di chiamata idraulica in explicit all’Adalgisa), “Exeunt” (raddoppio strutturale del Pasticciaccio per raddoppio di trazione gravitale esercitata dal soggetto reso in coppia clandestina), “Mirabilia Maragdagali” (consuntivo delle meraviglie di una carriera che ha saputo darsi risorse estreme). Per gli studi gaddiani, rimanendo in metafora, ne risulta una chiamata al compito narratologico, tra due cifre / linee guida: rumorismo urbano e visionarietà dell’insieme.
Original languageOther
Title of host publicationUn meraviglioso ordegno
Subtitle of host publicationParadigmi e modelli nel “Pasticciaccio” di Gadda
EditorsMaria Antonietta Terzoli, Cosetta Veronese, Vincenzo Vitale
Place of PublicationRome
PublisherCarocci
Pages287-310
Number of pages24
ISBN (Print)978-88-430-6831-9
Publication statusPublished - 2013

Keywords

  • Gadda
  • L'Adalgisa
  • Quer Pasticciaccio

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